Ipertermia


L'ipertermia è una delle tecniche terapeutiche utilizzate dal Dr. Michele Cespites, nello Studio di Fisioterapia e Riabilitazione in Calabria, a Vibo Valentia.

Ipertermia Vibo Valentia: guarire grazie al calore

L'ipertermia è una terapia che sfrutta i benefici del calore sui tessuti. È nata in ambito oncologico ma oggi viene usata anche in fisioterapia. Il Dr. Michele Cespites è specializzato nell'utilizzo dell'ipertermia. Vibo Valentia è infatti la sede del suo studio di fisioterapia e riabilitazione, punto di riferimento per trattamenti di ipertermia in Calabria.

Questo tipo di termoterapia tratta i tessuti ad un temperatura tra i 38°C e i 44°C. Entro quest'intervallo infatti il calore ha un effetto terapeutico e non produce nessun danno. L'ipertermia è apprezzata per i suoi effetti positivi, come ad esempio:

  • Aumento del flusso circolatorio, della vasodilatazione e del metabolismo cellulare;
  • Azione antidolorifica. Il calore alza infatti la soglia del dolore;
  • Riduzione degli spasmi, della rigidità articolare e delle fibrosi.

Fisioterapia e Ipertermia Calabria: tecnica di ultima generazione

Lo studio Cespites propone trattamenti di ultima generazione ipertermia a Vibo Valentia. Grazie ad un macchinario avanzato è possibile sfruttare le onde elettromagnetiche per generare calore a livelli profondi.

Il macchinario è dunque diviso in due parti:

  1. Sorgente di microonde
  2. Bolus

La prima parte permette la diffusione del calore in profondità. Se il calore fosse superficiale si rischierebbero infatti ustioni e danni alla pelle. La seconda parte serve proprio a scongiurare questo rischio. Il bolus è infatti una sorta di sacchetto di acqua che raffredda lo strato più esterno della cute.

In sostanza, la terapia sfrutta una sorgente di calore che produce del calore localizzato. Le zone coinvolte raggiungono temperature diverse a seconda della loro profondità, ma le più esterne vengono raffreddate con il bolus. Grazie all'utilizzo di questa tecnologia, una seduta di ipertermia a Vibo Valentia è assolutamente priva di rischi. Il fisioterapista riceve infatti di continuo dati termometrici su un monitor. Questo gli permette di poter regolare la temperatura delle onde e dell'acqua nel bolus.

Chiaramente, ogni seduta di ipertermia varia a seconda di alcuni fattori. Tra questi:

  • Profondità del tessuto coinvolto;
  • Struttura fisica del paziente;
  • Intensità del trattamento.

La durata della seduta è quindi variabile, anche se in media si attesta tra i 20 e i 30 minuti. È possibile che il paziente senta un po' di dolore. Livelli minimi sono tollerati, ma in caso di dolore più intenso bisogna modificare i parametri. È tuttavia importante il fisioterapista aiuti il paziente a trovare la giusta posizione. Spesso infatti i dolori sono riconducibili a un errato posizionamento piuttosto che alla terapia in sé.

Quando ricorrere alla terapia. Le patologie trattate

Il Dr. Michele Cespites utilizza l'ipertermia in Calabria in combinazione ad altre tecniche. Nel trattare un infortunio è infatti importante combinare la terapia fredda a quella calda. Il freddo è infatti utile nella fase subito successiva all'infortunio. Il calore invece rende più veloci i processi di guarigione.

L'effetto benefico del calore sulla circolazione sanguigna ne fa inoltre uno strumento eccezionale contro patologie croniche o degenerative. Si consiglia dunque l'uso dell'ipertermia nei seguenti casi:

  • Tendinosi e tendinopatie;
  • Patologie muscolari;
  • Epicondilite;
  • Pubalgia;
  • Artrosi;
  • Calcificazioni vicino le articolazioni.

È infine fondamentale capire quando intervenire con l'ipertermia. Non bisogna ad esempio usare il calore troppo a ridosso di un infortunio. Questo andrebbe infatti ad aumentare il dolore dato che la terapia si limita ad accelerare i processi di guarigione. Il paziente deve dunque trovarsi nella situazione adatta e concordare con il medico una terapia globale in base alla sua situazione.